CONSUMI IN ITALIA
Secondo quanto pubblicato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) nella relazione annuale sullo stato dei servizi, l’Italia ha ridotto i consumi di gas naturale di ben 2,5 miliardi di metri cubi lo scorso anno. Finalmente possiamo dire che il nostro paese si sta impegnando attivamente, per ridurre i consumi di energia provenienti dallo sfruttamento di combustibili fossili. Il grafico evidenzia che fino al 2017 in Italia erano aumentati i consumi di gas naturale, diversamente il 2018 è l’anno in cui per la prima volta l’andamento del consumo di gas naturale in Italia ha fatto retromarcia.

CONSUMI IN EUROPA
Possiamo parlare bene anche dei “nostri vicini” paesi dell’Unione europea, al calo nel 2018 di 16 G(m3) hanno contribuito la Germania con 7,2 G(m3) in meno tra 2017 e 2018 e i Paesi Bassi con 3,4 G(m3) in meno: se nel 2017 la riduzione della produzione elettrica a
carbone in quest’ultimo paese era stata sostituita da maggiori consumi di gas nelle centrali termoelettriche, nel 2018 si è invece ricorso a maggiori importazioni di elettricità.
In Francia la riduzione è stata di 2 G(m3) e solamente nel Regno Unito si è avuto un aumento per circa 1,2 G(m3), nonostante il calo nella termoelettrica. Restano invece pressoché invariati i consumi degli altri membri dell’Unione.

PERCHE’ SI SONO ABBASSATI I CONSUMI?
La diminuzione osservata nelle forniture di gas naturale in Europa OCSE è avvenuta per effetto combinato di temperature superiori alla media e di una domanda debole tanto nell’industria quanto nella termoelettrica, oltre che per la crescente penetrazione delle fonti rinnovabili.