Sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2019 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2020 che proroga per tutto il 2020 le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. La detrazione fiscale (IRPEF), per questo tipo di interventi, è fissata in misura del 50%.
Per avere accesso alla detrazione fiscale è necessario trasmettere all’ENEA la pratica on-line attraverso l’apposito sito web (non ancora attivo per gli interventi relativi all’anno 2020); il limite temporale per la comunicazione telematica della pratica sarà probabilmente come in precedenza, ovvero: 90 giorni dalla data di fine lavori.
La seguente tabella sintetizza gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie – ex art. 16 bis del DPR 917/86 soggetti all’obbligo di invio all’ENEA:
Componenti e tecnologie | Tipo di intervento |
Tipo di intervento | – Riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno; – Riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; – Riduzione della trasmittanza termica deipavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ l’esterno, dai vani freddi e dal terreno; |
Infissi | – Riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | – Installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; – Sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; – Sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamentodell’impianto; – Pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; – Sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; – Microcogeneratori (Pe<50kWe); – Scaldacqua a pompa di calore; – Generatori di calore a biomassa; – Installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; – Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019); – Teleriscaldamento; – Installazione di sistemi di termoregolazione e building automation |
Elettrodomestici1 solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal: 1° gennaio 2017 per le spese sostenute nel 2018 1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 2019 | – forni – frigoriferi – lavastoviglie – piani cottura elettrici – lavasciuga – lavatrici – asciugatrici |